“Arianna”: l’amicizia per Luce resiste ai confini e al tempo

Ascoltando questo brano vi verrà in mente una persona in particolare, quell’amico o quell’amica che rappresenta in qualche modo un’ancora, una sicurezza, un porto sicuro nel quale potersi sempre rifugiare.
Luce, all’anagrafe Valentina Astolfi, classe 1996, ha voluto dedicare al tema dell’amicizia il suo singolo “Arianna”. Arianna è, per Luce, proprio quella certezza che rimane fissa in una tempesta vorticosa. Anche quando tutto viene scosso e le sicurezze sembrano mancare, Arianna è la calma, il punto fermo. Volendo riprendere una metafora mitologica, il suo ruolo è proprio quello di darci un filo (il filo di Arianna), da seguire per ritornare alla terra ferma.
Prodotto da Dima per Zoo Dischi e distribuita da Ada Music Italy, questo singolo è un brano intimo dalle sonorità indie/pop che esplora il valore dell’amicizia. Nasce in un momento molto particolare per Luce, quello del suo trasferimento da Ascoli Piceno a Milano: un grande passo, che ha rappresentato un percorso verso l’indipendenza e verso la sua ambizione, ma anche il momento in cui le fragilità sono venute a galla. Il senso di solitudine, l’incertezza, la paura di fare passi falsi ma soprattutto la consapevolezza di essersi separati dalla quotidianità, quella quotidianità rappresentata proprio da Arianna.
Mettendo a nudo le sue paure, Luce celebra il potere che un amico vero ha di riportarci a casa, anche solo attraverso la sua voce, la sua presenza che rimane, seppure virtuale, anche quando si è separati dai chilometri. Al primo ascolto potrebbe sembrarci un brano malinconico, ma in realtà è proprio quella malinconia che rivela il valore del tema di cui parla Luce. D’altra parte, non è proprio quando soffriamo perché ci manca qualcosa che capiamo quanto è importante per noi?
E di questa malinconia, Luce ne ha fatto proprio il suo timbro distintivo. Ha iniziato a studiare canto e musica dagli 11 anni. Nel tempo, la sua espressione artistica ha attraversato molti cambiamenti, fino ad arrivare alla consapevolezza che quel sentimento malinconico non fosse qualcosa da nascondere o reprimere, ma poteva essere l’elemento chiave della sua arte. La sua musica nasce dalla voglia di riscatto, dalla volontà di cambiare la sua vita e raccontare ciò che ha dentro proprio attraverso quella malinconia che fa parte della sua personalità artistica.